Il modo migliore per non subire la nota sindrome da rientro delle vacanze (apatia, sonnolenza, profonda tristezza) è il non andare in ferie.
Quest’anno, dato che in azienda c’è stato parecchio lavoro, ho esplorato le magnifiche sfaccettature dell’agosto in città.
Tralasciando il fatto che se uno non avesse niente da fare si sparerebbe, ringraziando Anubi avevo dalle 6 alle 9 ore di lavoro al giorno quindi mi sono goduto quel mix di calma e solitudine che a volte si alternavano, a volte erano insieme.
L’utilizzo di sostanze psicotrope alcoliche ha reso il passare del tempo più dolce e a volte più veloce, secondo il principio citato nella celebre massima ‘viaggio anche da fermo’.

Un piccolo esempio dei metodi della crew per passare il tempo è fare cene messicane e cocktails (Qui il video)

Se contate anche che la mia dolce morosa è andata un mese a fare la punk nel quartiere arabo di Lione, non vi stupirete del grande traffico dati sulla mia linea adsl verso tubegalore e affini.

Dato che non tutto il male viene per nuocere ho anche fatto una piacevole esperienza per raggiungere la suddetta ragazza in Francia: trattasi di carpooling. In pratica: devi andare da Milano a Lione? ok. Ti iscrivi gratis al sito e scrivi che tu devi appunto andare da Milano a Lione il tal giorno, schiacci search e, se sei fortunato (ma neanche tanto), puoi scegliere fra i risultati quale passaggio prendere; ci sono tutte le informazioni: tipo di macchina, grandezza del bagaglio ammesso, orario e luogo in cui trovarsi, se è consentito fumare, prezzo del viaggio…Poi, e qui dipende dai casi, è possibile pagare subito con carta di credito o direttamente in mano all’autista; è superfluo dire che è un sistema basato sulla fiducia, sulla puntualità e sull’onestà. In Francia e Germania spinge di brutto, in Italia meno ma stiamo crescendo.
Per fare due conti basta sapere che ho pagato 60€ per andare e tornare da Lione, viaggio che secondo ViaMichelin costerebbe 289€; e al ritorno c’era in macchina anche un circense argentino col suo cagnolino Dimitri. Grasse risate davvero.

Tornando a noi: navigando nei quartieri a luci rosse del web è saltato fuori il contest indetto da Valentina Nappi (grande pornoattrice partenopea) contro le fighe di legno in cui si vince del sesso con lei. La lotta alle fighe di legno deve essere portata avanti da tutti e tutte, per questa ragione ho raggruppato alcuni video fatti in strada e li ho messi su youtube.

Ora incoraggio i cari lettori del blog WHIPRIDERS a far salire l’hype del video qui sopra e magari a mettere un bel like su youtube così poi andiamo tutti a Napoli!